martedì 8 marzo 2011

NAPOLITANO SU 8 MARZO: PARITA' ANCORA LONTANA

NAPOLITANO, SUPERARE IMMAGINE DONNA OGGETTO ++

(ANSA) - ROMA, 8 MAR - Per raggiungere una parita'
sostanziale uomo-donna ''e' necessario incidere essenzialmente
sulla cultura diffusa, sulla concezione del ruolo della donna,
sugli squilibri persistenti e capillari nelle relazioni tra i
generi, su un'immagine consumistica che la riduce da soggetto ad
oggetto, propiziando comportamenti aggressivi che arrivano fino
al delitto'', ha detto il presidente della Repubblica Giorgio
Napolitano, celebrando al Quirinale la Giornata internazionale
della donna.(ANSA).

SPM/BRO
08-MAR-11 12:28 NNNN


MARZO: NAPOLITANO, LA PARITA' E' ANCORA LONTANA
IN MOLTI CAMPI PENALIZZATE SOPRATTUTTO LE RAGAZZE
(ANSA) - ROMA, 8 MAR - ''Le donne italiane sono ancora
lontane dall'aver conquistato la parita' in molti campi'', ha
detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano,
celebrando al Quirinale la Giornata internazionale della donna.
Dal 1861, ha ricordato facendo un excursus storico, e' stato
fatto un lungo cammino, le donne hanno progressivamente
conquistato spazio e diritti, ''con una forte accelerazione
nell'ultimo cinquantennio. Tuttavia il divario di genere risulta
anche dai rapporti internazionali, nella rappresentanza
politica, nei media, ancora in qualche carriera pubblica, nella
conduzione delle imprese e si manifesta anche con strozzature di
genere nell'accesso al mercato del lavoro. Ne soffrono - ha
concluso Napolitano - le ragazze, le giovani in cerca di
occupazione e cio' comporta il rischio che siano sacrificate
energie e potenzialita'. L'ho potuto vedere incontrando qualche
giorno fa al Cern di Ginevra ricercatrici italiane che si fanno
valere''.(ANSA).

SPM/BRO
08-MAR-11 12:29 NNNN

RAI: USIGRAI, SUBITO OSSERVATORIO SU PARI OPPORTUNITA'

(ANSA) - ROMA, 8 MAR - ''Attivare subito l'Osservatorio per
monitorare la rappresentazione della donna nel servizio pubblico
radiotelevisivo, cosi' come previsto dal Contratto di servizio
finalmente approvato dal Cda. Convocare l'assemblea della
giornaliste e lanciare un sondaggio all'interno del personale
giornalistico della rai''. Queste le iniziative lanciate dalla
Cpo Usigrai, che si presenta anche con un sito rinnovato
(www.usigrai.it) e un proprio blog in occasione della festa
della donna.
La Rai, rileva ancora l'Usigrai ''la piu' grande azienda
culturale del Paese, deve fare la sua parte: basta ignorare le
donne della realta', basta raccontarle per stereotipi lesivi
della loro dignita', basta utilizzare le donne nei programmi
come soprammobili, rigorosamente giovani, belle e possibilmente
mute. Basta discriminare le dipendenti nelle carriere e basta
penalizzare le conduttrici in base all'eta'''.
La Cpo Usigrai intende convocare l'assemblea delle
giornaliste per avere un confronto aperto tra colleghe,
verificare gli eventuali disagi, capire come migliorare la
qualita' professionale e della vita. E' increscioso che la Rai
non abbia ancora l' asilo nido aziendale. Infine il sondaggio:
in occasione dei cento anni di celebrazione della festa della
donna, la Cpo Usigrai promuove tra i dipendenti giornalisti e
giornaliste, senza distinzione di genere, un sondaggio anonimo.
L'obiettivo e' arrivare ad un identikit piu' dettagliato dei
1.600 giornalisti Rai, di cui circa la meta' donne. Quanti sono
i genitori, se e con quanti figli, quali le condizioni del posto
di lavoro, eventuali discriminazioni e violazioni contrattuali.
(ANSA).

TH
08-MAR-11 13:52 NNNN

UN MODO BIZZARRO PER ‘FESTEGGIARE’ L’8 MARZO

Lettera aperta delle giornaliste del Tg1 al direttore

Caro direttore,
continuare a dividere la redazione tra vecchie e giovani, tra chi e’ in festa (le vecchie ‘signore’ incollate alla conduzione), e chi e’ in lutto (le giovani ‘ragazze’ che tanto aspirerebbero a diventare conduttrici), e’ offensivo per tutte.

Non siamo contrapposte e non e’ corretto che tu provi a metterci l’una contro l’altra.

Usare il criterio dell’eta’ e, come fai tu solo per le donne, e’ fuori dal tempo: ogni eta’ e ogni esperienza professionale ha il suo valore.

L’unico criterio che deve valere anche al Tg1, per tutti, uomini e donne, vecchi e giovani, è quello della professionalita’.

Buon 8 marzo a tutti

ELISA ANZALDO, SIMONA SALA, NATALIA AUGIAS, MARIA LUISA BUSI, LUCIA DURACCIO, CINZIA FIORATO
FELICITA PISTILLI, DONATELLA SCARNATI, MANUELA TALANI, GABRIELLA LEONZI, ALESSANDRA MANCUSO
MARIA GRAZIA MAZZOLA, DANILA BONITO, CARLOTTA ANGELONI, MANUELA LUCCHINI, GIANNA BESSON, IDA PERITORE, KARINA LATERZA, COSTANZA CRESCIMBENI

giovedì 3 marzo 2011

"8 per 100, cento anni di 8 marzo". Radio3 dedica un’intera giornata di programmazione alle donne

Le voci di giovani donne che in un minuto ciascuna racconteranno le loro aspirazioni e speranze, le loro paure o delusioni accompagneranno tutto il palinsesto di Radio3 martedì 8 marzo. La giornata si intitolerà “8 per 100, cento anni di 8 marzo” e sarà l'occasione per ricordare un secolo importante e per sottolineare come in Italia la questione femminile sia ancora, con rinnovata urgenza, al centro del dibattito nazionale.
Radio3 si interrogherà su cosa sta cambiando nel mondo femminile alla luce delle problematiche connesse al lavoro, al corpo, all'evoluzione socio-politica ma anche al ruolo delle donne nelle rivolte del mondo arabo.
Uno speciale di 2 ore dalle 10.00 alle 12.00 condotto da Annamaria Giordano, Rossella Panarese e Giorgio Zanchini fotograferà la situazione del nostro Paese dopo le recenti manifestazioni che hanno visto le donne protagoniste nelle piazze italiane. Interverranno Sara Ventroni, Flavia Perina, Anna Adornato, Ritanna Armeni, Elisabetta Canitano, Ilaria Capua, Fiorella Kostoris, Monica D' Ascenzo e Cecilia Zecchinelli. La congolese Pauline Kashade presenterà la campagna Nobel alle donne africane NOPPAW
L’8 marzo sarà protagonista anche nel pomeriggio: all’interno di “Farhenheit” si verrà letta la storia la storia delle donne attraverso le voci delle donne: la scrittrice Alessandra Gissi sulla storia dell'8 marzo in Italia, la partigiana e storica dell'UDI Marisa Ombra sulla trasformazione dell'immagine femminile nei manifesti pubblicitari dal 1944, mentre Barbara Spinelli, dell’Associazione italiana Giuristi Democratici, approfondirà la questione della CEDAW - Comitato per l'Eliminazione delle Discriminazioni contro le Donne. Poi le testimonianze di alunni e insegnanti che stanno lavorando sul rapporto maschile-femminile in classe e gli interventi delle economiste Elena Sosti e Beatrice Costa. Il “Libro del Giorno” sarà “La Merla”, di Caterina Cavina e non mancheranno le voci di altre scrittrici come Michela Murgia, Silvia Dai Pra' e Maria Pia Veladiano.
Alle 20.00 sarà “Radio3Suite” a celebrare i cento anni della festa della donna con la proposta di uno spettacolo teatrale tutto al femminile: “Libere”, scritto da Cristina Comencini e diretto da Francesca Comencini, con Lunetta Savinio e Isabella Ragonese. Lo spettacolo nasce da un gruppo di donne che ha sentito, costituendo anche un'associazione, l'urgenza di esprimere sdegno, fatica e angoscia di fronte a un Paese dove proprio le donne hanno una rappresentazione pubblica avvilita, offesa, degradata, continuamente sospinta indietro, verso confini che sembravano superati da anni. Sulla scena una donna in là con gli anni e una lunga esperienza nella riflessione femminile, e una giovane, inizialmente diffidente, che però dialogano ritrovandosi alla fine idealmente più vicine.
Alle 21.00, in diretta dall'Auditorium Parco della Musica di Roma, “Lezioni di Tenebra” della compositrice contemporanea Lucia Ronchetti, riduzione dal Giasone di Francesco Cavalli, libretto di Giacinto Andrea Cicognini. Un'opera commissionata dal Berlin Konzerthaus e Fondazione Musica per Roma che vede protagonisti il soprano Katia Guedes e il controtenore Daniel Gloger.

DONNE FUORI DAI LUOGHI COMUNI

associazione stampa romana

CRONACHE MIGRANTI

Donne fuori dai luoghi comuni

Prima Convention internazionale delle reti indipendenti di giornaliste

con ottica di genere e delle associazioni mediterranee



Vademecum





la convention

un luogo aperto di confronto e discussione tra giornaliste e società civile delle donne
ambito territoriale

Roma, il Lazio, le province - Barcellona, la Catalunya, le province


quando

il 4 e 5 marzo 2011


dove

a Roma,
il 4 marzo presso la Sala Conferenze della Federazione Stampa Nazionale Italiana in Corso Vittorio Emanuele 349
il 5 marzo presso la Sala Di Liegro di Palazzo Valentini, Provincia di Roma, via IV Novembre 119


chi partecipa

reti indipendenti di giornaliste nazionali ed internazionali, università, osservatori Donne e Media, associazioni, reti, gruppi, fondazioni, donne delle istituzioni, esperte, commissioni e consulte pari opportunità, consigliere del lavoro


come si partecipa

con contributi liberi sui temi indicati nel programma, durata max 10’ per consentire una partecipazione più plurale possibile,
con la partecipazione alla discussione sulle proposte ed azioni emerse


di cosa hai bisogno

la Sala Conferenze della Federazione Stampa Nazionale Italiana è attrezzata per la proiezione di video, foto, slide


presentazione della tua attività

è allestito un tavolo per la diffusione di riviste, libri, materiali cartacei, dvd


la presentazione dell’evento

conferenza stampa il 3 marzo 2011, alle ore 14,00 presso la Sala Nassirya del Senato della Repubblica, Palazzo Madama


Info

Associazione Stampa Romana 06.684027302-304.