giovedì 10 febbraio 2011

CI SIAMO ANCHE NOI

CASO RUBY: CPO USIGRAI, IN PIAZZA CON LE DONNE, COPERTURA TV SIA MASSIMA =
COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA' DEL SINDACATO SI RIVOLGE AI
VERTICI AZIENDALI

Roma, 10 feb. (Adnkronos) - La Commissione Pari Opportunita'
dell'Usigrai aderisce alla manifestazione delle donne del 13 febbraio
e chiede che l'iniziativa abbia la massima copertura televisiva.
"Domenica prossima a Roma, Milano e in tante altre piazze d'Italia -
scrive il sindacato - le donne manifesteranno senza simboli di partito
per dire che la dignita' e' un bene indisponibile e che l'Italia non
e' un paese per donne. La Rai, quella che era e che deve tornare ad
essere la piu' grande azienda culturale del paese, non puo' essere
assente".

La Commissione chiede, quindi, ai vertici aziendali, ai
direttori di testata e di rete di poter "garantire la massima
copertura possibile delle manifestazioni. E con esse le richieste e le
istanze che vengono dalle donne. Come lavoratrici del servizio
pubblico radiotelevisivo - osserva - da tempo riteniamo che la Rai non
riesca a rappresentare un'immagine della donna rispettosa della
realta'. Le donne che studiano, che lavorano, che faticano e fanno
carriere, le piu' diverse e con le sole proprie capacita'. In un paese
dove aumenta la disoccupazione femminile, la rete di welfare e'
insufficiente, scarseggiano gli asili nido (da anni chiediamo ne venga
realizzato uno in Rai) un paese, non a caso, con la percentuale di
natalita' piu' bassa in Europa e dove si moltiplicano i casi di
violenza sulle donne".

"Cio' nonostante - fa notare la Commissione Pari Opportunita' -
la programmazione della Rai mostra scarsa attenzione a queste
problematiche e non riesce a discostarsi da un'immagine della donna
stereotipata: bella, giovane, seducente, possibilmente svestita e con
una funzione ornamentale. Le professioniste con qualche ruga in piu'
vengono, di fatto, emarginate, anche dalle conduzioni. L'esperienza
sta diventando un inutile orpello. Il 13 febbraio vorremmo la Rai, la
nostra azienda,dalla nostra parte e dalle parte degli utenti del
servizio pubblico radiotelevisivo".

(Spe/Gs/Adnkronos)
10-FEB-11 16:00

NNNN

martedì 1 febbraio 2011

SONO DONNA E DICO BASTA

RUBY: CAMUSSO (CGIL), PAESE SI INDIGNI PER DONNE OGGETTO

(ANSA) - GENOVA, 26 GEN - ''In Italia si sta costruendo l'idea
che le donne sono semplicemente l'equivalente di una mazzetta,
di una forma di corruzione''. Lo ha affermato il segretario
generale della Cgil, Susanna Camusso, intervenuta sul caso Ruby
a margine della elezione del nuovo segretario della Camera del
Lavoro di Genova.
''Le donne in Italia stanno venendo oggettivizzate - ha
denunciato Camusso - si sta separando i loro compiti dalle loro
menti, una formula contraria alla liberta' e alla democrazia,
che rispecchia quale opinione ha il governo di piu' della meta'
del Paese: le donne, diventate un oggetto''.
''Non voglio discutere di gioielli o donazioni - ha ribadito
Camusso - non ho nessuna curiosita', vorrei invece discutere
della capacita' di un Paese di indignarsi, della capacita' degli
uomini di questo Paese, che mi piacerebbe ci fosse, di dire:
'noi non ci riconosciamo'''.
''La situazione e' davvero molto grave - ha aggiunto - il
capo del governo e il governo stanno facendo un gravissimo torto
all'Italia, basta scorrere qualsiais giornale o trasmissione tv
straniera per capire il danno d'immagine ed economico fatto
all'Italia dal caso Ruby''.
''Ai tanti che dicevano che il tema e' quello dell'attrazione
degli investimenti esteri in Italia - ha concluso - chiedo se fa
piu' danno un'immagine di questo tipo o i lavoratori che
difendono i loro diritti. In un caso siamo nella dignita' della
persona, nell'altro siamo in un'idea da dittatura dello Stato
libero di bananas''.(ANSA).

YTM-GTT
26-GEN-11 12:53 NNNN
RUBY: A NAPOLI IN PROGRAMMA VENERDI' VEGLIA DAVANTI AL DUOMO
COMITATO DI LAICI CATTOLICI DICE BASTA 'A SQUALLIDO SPETTACOLO'
(ANSA) - NAPOLI, 1 FEB - Il caso Ruby porta in piazza i laici
cattolici napoletani. E' stata indetta per venerdi' 4 febbraio
dal comitato ''Etica e speranza'' una veglia davanti al Duomo di
Napoli per dire basta ''allo squallido spettacolo offerto da
autorevoli rappresentanti della vita politica italiana''. Al
comitato aderiscono persone impegnate in prima linea nelle
parrocchie della Diocesi in cui svolgono quotidianamente
attivita' con intenti educativi e formativi delle coscienze dei
giovani.
Una manifestazione silenziosa che ha inoltre l'intento di
chiedere al cardinale di Napoli Crescenzio Sepe, come si legge
in una nota, ''di unire la sua autorevole voce a quella di tanti
cattolici che assistono sgomenti allo spettacolo offerto da
autorevoli rappresentanti della vita politica italiana''. E
all'Arcivescovo, il comitato ha inviato una lettera in cui si
spiegano le ragioni della loro richiesta. ''Ci rivolgiamo a lei
- dice la missiva - perche' profondamente turbati e confusi
dalle vicende che riguardano la vita politica nazionale e siamo
sconcertati dal silenzio che sembra circondare queste orribili
vicende. Noi auspichiamo - prosegue il messaggio - che si
sollevi dalla nostra citta' una voce forte a spezzare la lordura
che ha invaso l'etica pubblica e speriamo che questa voce
affermi che tali vicende e i suoi protagonisti rappresentano un
cancro da estirpare e non un ostacolo da aggirare''.
L'iniziativa e' aperta a tutti e rivolta, spiega Antonio
Nocchetti tra i promotori, ''a chiunque in questa citta' pensi
che un'altra politica sia possibile, a chi ha quella
sensibilita' cristiana che lo porta a sentire imbarazzo e un
malessere interno per quanto vediamo e ascoltiamo tutti i
giorni''.
Al cardinale, infine, i laici chiedono ''di accompagnarci
nella richiesta immediata di dimissioni da ogni incarico
politico per chi e' coinvolto in torbide vicende come il nostro
attuale presidente del consiglio e l'allontanamento dalla
politica di quanti sono investiti da inchieste giudiziarie sui
rapporti con la malavita organizzata''.(ANSA).

YKN-LN
01-FEB-11 19:30 NNNN
RUBY: DONNE MANIFESTANO PER PROTESTA SABATO A MILANO

(ANSA) - MILANO, 25 GEN - Una manifestazione ''per ridare
dignita' all'Italia'' e' stata organizzata per sabato prossimo a
Milano da alcune donne, tra cui la scrittrice Iaia Caputo e la
professoressa di diritto costituzionale Marilisa D'Amico.
''Ci saremo con le nostre facce, le facce delle donne
italiane, quelle della realta''', spiegano le promotrici,
aggiungendo in riferimento al caso Ruby che ''quel che accade
nel nostro Paese offende le donne''.
Alla manifestazione le donne indosseranno una ''sciarpa
bianca del lutto per lo stato in cui versa il Paese''. Le
organizzatrici parlano di ''moltissime adesioni che continuano
ad arrivare all'appello per ridare dignita' all'Italia''.
Spiegano inoltre che si appunteranno ''sulla giacca una
fotocopia della nostra carta d'identita' con su scritto chi
siamo: cassaintegrate, commesse, ricercatrici precarie, artiste,
studentesse, registe, operaie e giornaliste, per dire la forza
che rappresentiamo'' e per dare ''una spallata'' al ''capo
supremo di questa telecrazia autoritaria, eversiva e misogina''.
(ANSA).

Y6N-RT/LP
25-GEN-11 17:28 NNNN
R POL S0A QBXB
RUBY: DONNE IN PIAZZA A MILANO CON SCIARPA BIANCA DEL LUTTO

(ANSA) - MILANO, 29 GEN - Sono arrivate in piazza della Scala
con una sciarpa bianca simbolo del lutto per lo stato del Paese,
le donne che oggi partecipano alla manifestazione di protesta
organizzata a Milano. Con loro, pero', anche tanti uomini.
L'adesione dei partiti del centrosinistra, della Cgil e di tante
associazioni femminili. Molti sono arrivati con cartelli con
scritte come 'Ilda sei grande, questa piazza ti chiede di
resistere', o 'Non voglio passare dalle stanze di Arcore per
fare politica'.
La prima a prendere la parola e' stata la direttrice
dell'Unita', Concita De Gregorio, che tra le risate, ha iniziato
il suo intervento dicendo che avrebbe voluto cominciare
dichiarandosi ''la nipote di Indira Ghandi''. ''Dobbiamo dire
alle ragazze - ha osservato - che prostituirsi non e' l'unico
modo per campare''. (ANSA).

MF/FRF
29-GEN-11 15:51 NNNN